Laboratorio di Geofisica Applicata per la geologia ambientale, i beni culturali e l’ingegneria antisismica - GeALab
Il GeALab è il luogo in cui i ricercatori CNR IGAG lavorano nell’ambito delle seguenti attività: valutazioni della risposta sismica locale in siti di importanza storico/architettonica, anche non investigabili con indagini invasive; ricostruzioni dei modelli di sottosuolo per valutazioni inerenti le fondazioni; definizione della variabilità delle azioni sismiche attese legate alla presenza di eterogeneità nel sottosuolo o alla presenza di particolari conformazioni geomorfologiche; valutazione sperimentale delle caratteristiche di oscillazione dei sistemi osservati tramite valutazione delle forme modali ottenute da misure di rumore ambientale. La strumentazione disponibile consente l'esecuzione di indagini geofisiche condotte in modalità passiva (misure di rumore ambientale a stazione singola o in array) e attiva (MASW e Down-Hole). È possibile inoltre effettuare il monitoraggio strutturale dello stato di salute dei beni monumentali.
Laboratorio di spettroscopia e biosensoristica delle microalghe
Il laboratorio offre la possibilità di effettuare dei test di caratterizzazione della matrice biologica/fotosintetica, molto spesso causa di biodeterioramento di diversi materiali di riconosciuto interesse in ambito dei beni culturali (es. malte, pietra, carta, legno) a causa di colonizzazione e generazione di biofilm. In particolare, previa campionatura, il laboratorio offre la possibilità di effettuare analisi di dicroismo circolare, microscopia ottica, spettroscopia di assorbimento, e di fluorescenza. Tali indagini potranno fornire informazioni preliminari relative ai microorganismi analizzati, importanti sia dal punto di vista di ricerca di base che nell’individuazione della più adeguata strategia da intraprendere ai fini del contenimento o eliminazione del microorganismo in questione.
Inoltre, gli spazi del laboratorio consentono la crescita di vari ceppi algali e loro caratterizzazione mediante il monitoraggio dei principali parametri fisiologici quali curve di crescita, conta cellulare, osservazione microscopica, analisi del contenuto dei principali pigmenti fotosintetici, attività fotosintetica mediante misure di fluorescenza ed evoluzione di ossigeno. Tali studi aiutano a stimare la propensione prestazionale di nuovi materiali sviluppati per i beni culturali e la bio-edilizia, in relazione al requisito di durabilità in presenza di microrganismi colonizzanti (osservazioni al microscopio ottico) e la sua non tossicità (vitalità della alga).
Un altro importante obiettivo del laboratorio è quello di sviluppare nuovi (bio)sensori ottici ed elettrochimici, a supporto delle convenzionali metodologie ad oggi impiegate per il rilevamento di microrganismi fotosintetici colonizzatori di beni culturali in ambienti confinati e su monumenti outdoor.