Laboratorio di Sintesi laser di nanopolveri
L’attività prevede la sintesi di nanoparticelle di ossidi ceramici, quali SiO2 e TiO2, utilizzando la tecnica della pirolisi laser, e la realizzazione di nanocompositi, ottenuti disperdendo tali nanoparticelle in polimeri di varia natura, perlopiù commerciali. Tali nanocompositi possono essere usati come protettivi per il restauro dei Beni culturali: la presenza delle nanoparticelle conferisce speciali proprietà idrofobiche, consolidanti, biocide e autopulenti al materiale, consentendo così una protezione più efficace e più duratura per la superficie trattata.
Laboratorio Sintesi nanotubi di carbonio e spettroscopia Raman
Analisi mediante spettroscopia Raman standard ed amplificata con scansione di superficie multi-scala di materiali di archivio e di biblioteca di diversa origine ed epoca. Questa diagnostica permette di combinare informazioni chimico-composizionali e morfologiche in un’unica “mappa” per l’identificazione dei prodotti di degrado e dello stato di conservazione e la valutazione dell’efficacia di trattamenti di nuova generazione per la pulitura, e il consolidamento del bene cartaceo/librario effettuati con idrogel e materiali consolidanti. La valutazione può avvenire anche attraverso un monitoraggio in-operando, oltre a quello pre- e post-trattamento, con lo scopo di identificare prontamente, mediante un controllo continuo, deviazioni o effetti collaterali dei trattamenti, minimizzando il rischio di danneggiamento del bene. L’identificazione di tali fenomeni permetterebbe l’eventuale intervento attraverso una rapida strategia correttiva, per eliminare e/o minimizzare l’invasività del trattamento di restauro.